Creare un elenco dei contatti del passaparola
Impariamo a creare un elenco di nomi che andremo a contattare e che faranno parte del nostro network.

Nella ricerca di lavoro l'uso del network del passaparola è fondamentale. La maggior parte delle persone però utilizza questo strumento in modo inefficace e non programmato. Parla del fatto che cerca lavoro solo con le persone che incontra casualmente invece di andare a cercarsi le persone per comunicare con loro.
Organizzare al meglio questa attività prevede come punto di partenza di preparare una tabella dove andremo ad inserire i nostri contatti per il passaparola.
Ecco un esempio di tabella che potreste fare su un file o su un foglio stampato o scritto a mano.
Mettete sull'asse orizzontale della tabella i campi e in quello verticale i nominativi.
I campi che possono esservi utili per ricordare informazioni sono :
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nome e cognome
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telefono
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mail
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data - è la data in cui lo avete incontrato per la prima volta (o sentito al telefono) e in cui gli avete comunicato il fatto che state cercando lavoro. Per altri dettagli su cosa dire fate riferimento al capitolo specifico.
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cadenza di ricontatto - per esempio: ogni 3 mesi.
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cosa mi può servire: Tutti potranno essere delle sentinelle che vi avvisano se sentono qualcosa in linea con la vostra ricerca, ma qualcun'altro potrebbe essere il ponte verso altri contatti. Esempio: parla con le cooperative sociali della zona
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note: segnatevi tutto quello che il contatto vi dice, in particolare la prima volta. Potrebbe dirvi che si impegnerà a parlare con qualcuno, a fare qualcosa, a inviare il vostro a cv ad altre aziende, ecc... Segnatevi quanto vi dice, così da riprenderlo in una successiva conversazione (alla scadenza prevista) o mail.
Quali saranno i nomi nell'elenco del passaparola?
Segnatevi intanto le persone più strette e vicine quali parenti e amici, amici dei genitori, ex colleghi, compagni di scuola, amici della parrocchia.
Indicate poi altre persone che conoscete e che hanno tanti contatti: il barista, il negoziante, il direttore di banca, l'impiegato del CAF, il parroco, l'assessore comunale, il sindaco. Ognuno poi, secondo il luogo di residenza, avrà più o meno contatti.
Essere persone spesso fuori casa, impegnate nel sociale e con tanti amici fa sicuramente aumentare questo elenco e le possibilità che il canale del passaparola funzioni.
Non abbiate timore di rivolgervi a loro. Certo, è imbarazzante e faticoso ma non andate a chiedere lavoro, bensì andate a chiedere se possono diventare le vostre "sentinelle" e tenervi informati.
Chiedere direttamente se hanno lavoro li metterebbe in una situazione molto imbarazzante e di difficoltà.